Da sempre in Giappone nei bento ogni tanto si vedono decorazioni o crocchette dall'improbabile colore violetto, nel paese del Sol Levante le patate che da noi sono bianche, da loro sono viola scuro !
La patata viola è una specie molto antica e proviene dal Perù anche se originaria dall'America, è molto resistente alle malattie e alla siccità, è ricca di antiossidanti come i mirtilli e le carote viola, appartiene alla famiglia delle Solanum, è un pò piccina e ha forma oblunga. Ha una buccia piuttosto spessa e la polpa dallo strano profumo di nocciola piuttosto appiccicosa e somigliante alla castagna come consistenza e sapore. Viene usata in cucina dai grandi chef per preparare piatti di grande effetto ma non è molto facile da trovare in verità.
A Milano a Chinatown si trovano alcune confezioni surgelate ma sono patate giapponesi, lunghe, un pò dolci ma dal colore incredibile.
Le vere patate viola conosciute anche come "tartufi cinesi", si trovano in negozi specializzati per addetti alla ristorazione, hanno un costo piuttosto alto, queste varietà sopravvivono in piccoli orti familiari o di piccoli produttori, la gente normale le guarda con sospetto e non verrebbero mai coltivate in larga misura anche perchè hanno una resa scarsa.
STRANEZZE: quando si fanno bollire l'acqua diventa blu e una volta bollita l'acqua passa al colore verde. A differenza nostra, in Francia queste patate sono vendute dappertutto in sacchetti come snack ed era la patata preferita dello scrittore Alexandre Dumas (autore dei 3 Moschettieri).
Ecco un classico esempio di decorazione di un bento fatta con la patata viola. Il bento è fatto da Sherimiya (Flickr).
Ecco un classico esempio di decorazione di un bento fatta con la patata viola. Il bento è fatto da Sherimiya (Flickr).
ciao ciao
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