Da qualche giorno al supermercato vicino casa nostra al banco verdure sono comparse delle strane carote: invece di avere il solito colore arancio a cui siamo da sempre abituati, queste sfoggiano un incredibile tonalità viola scuro !!!
Incuriosita le ho comprate per fare una zuppa violetta per Momichan decorata da stelline viola scuro, a lei è piaciuta moltissimo e se la è mangiata tutta ! devo dire che colorano le dita quando le pelate e bastano pochissimi pezzettini dentro la pasta per dare una forte tonalità violetta tanto che mi si sono tinte piure le dita e ci è voluto del bello e del buono per farlo andare via :-)
Vado su internet e ho la seconda sorpresa: le care carote arancioni a cui siamo abituati da sempre sono il risultato di una modifica genetica, le carote originali sono da sempre di colore viola ! Ommamma :-O !!!
Pare che visto che nel 1720 in Olanda regnava una famiglia dal nome Orange, in loro onore il colore delle carote fu cambiato ma non in lavoratorio bensi nei campi direttamente partendo da un unico semino africano cosi che le carote in origine viola e bianche (come il daikon giapponese che però è un ravanello), cambiarono in arancio.
Pare che visto che nel 1720 in Olanda regnava una famiglia dal nome Orange, in loro onore il colore delle carote fu cambiato ma non in lavoratorio bensi nei campi direttamente partendo da un unico semino africano cosi che le carote in origine viola e bianche (come il daikon giapponese che però è un ravanello), cambiarono in arancio.
Il sapore, la croccantezza e la carota in se sono assolutamente identiche, quello che cambia è i8l colore e il contenuto: le carote arancioni contengono betacarotene responsabile della nostra bella abbronzatura dorata in estate, le carote viola invece contengono antiossidanti che ritadano l'invecchiamento. Beh non c'è che dire, meglio mangiarsi entrambe le versioni non vi pare ?
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