mercoledì 3 dicembre 2008

Daikon 大根

Daikon 大根 tradotto dal giapponese significa letteralmente “grande radice” ed è la versione asiatica del nostro ravanello rosso piccolo e tondo in versione bianca e di grandi dimensioni.
Ha un sapore più delicato dei nostri ravanelli dal sapore pungente e viene usato molto spesso come condimento ad esempio per guarnire i piatti di sushi.
Ne esistono molte varietà ma il più usato e commercializzato è quello coltivato in Giappone, e che si chiama aokubi daikon. Si distingue per la sua forma, spesso paragonata ad una carota gigante, di circa 20 - 35 centimetri con un diametro di circa 5 - 10 centimetri. Ne esiste però anche una’altra varietà che una forma diversa, è il caso del daikon di Sakurajima, nella prefettura di Kagoshima, che assomiglia ad una rapa dal colore biancastro rosato in esterno e polpa di un bianco acceso. Il sapore è poco più delicato della maggior parte dei piccoli ravanelli.

In cucina il daikon è un ingrediente importante della cucina giapponese.
Senza condimento può essere servito in insalate, o come guarnitura per accompagnare piatti tipo sashimi o sushi, nel qual caso verrà grattato e strizzato (oroshi no daikon) oppure lo si può conservato sott’aceto.
Il daikon cucinato viene spesso unito agli ingredienti della zuppa di miso tagliato a piccoli tocchetti, oppure viene aggiunto agli oden. In alcune regioni del Giappone viene spesso cucinato a mo’ di stufato con il calamaro o il polipo, poichè pare che gli enzimi contenuti nel daikon li intenerisce.
Da sempre in autunno il daikon viene messo sott’aceto così da conservarlo per l’inverno e guarnire tutto l’anno vari tipi di piatti o anche da mettere dentro ai bento e usato come verdura più che guarnizione. Il suo nome allora cambia il takuan 沢庵 e sono convinta che lo conoscete tutti, e danmuji 단무지 (in Coreano), di colore giallo lucente.
Quando si trova un daikon con attaccate le sue “foglie a ciuffo” significa che è fresco e potete tranquillamente mangiarle o usarle per guarnire i piatti o fare una insalata.
I germogli di daikon, denominati kaiware, sono una popolare guarnitura per le insalate, sushi e naturalmente nei bento ^^
ALTRE ORIGINIIl Daikon è un ingrediente molto importante anche in Cina, Corea, Vietnam e India.
In Cina viene usato in molti piatti come ad esempio i famosissimi dim sum 蘿蔔糕, che tradizionalmente sono cotti a vapore ma possono anche essere fritti e vengono serviti tradizionalmente per celebrare il nuovo anno cinese.
Il daikon è cucinato spesso accompagnato ai funghi shiitake e alla carne, come piatto ordinario. È anche aggiunto al curry con il pesce palla e con la pelle del maiale.
In Corea, è spesso presente sott’aceto ed usato in una varietà di kimchi chiamati kkakdugi 깍두기. Il daikon sott’aceto è popolare anche in Birmania, mangiato in insalata, può essere bollito e stufato con salsa di pesci salata al curry o anche essere trasformato semplicemente in una minestra acida con le teste dei pesci ma quest’ultima versione deve essere abbastanza terrificante per i nostri palati ^^
CONSERVAZIONE
I daikon possono essere conservati  per diverse settimane senza essere imballate, l’importante è che tenuti in un posto asciutto e fresco al buio e possibilmnete rialzati da terra.
Nutrizionalmente il daikon è un alimento che fornisce poca energia, una radice da 85 grammi contiene soltanto 18 calorie e fornisce il 34% del RDA per la vitamina C, in più contiene degli enzimi attivi che aiutano a digererire gli alimenti amidacei come riso e pasta.
 

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